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Visualizzazione dei post da novembre, 2009

Correre all'infinito

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Dopo qualche giorno di depurazione informatica , in cui il web ha dovuto fare a meno di me, eccomi di nuovo on-line per un post fugace in attesa che i Blogtrotters ci raccontino come sono andate le cose sulle strade di Firenze ed in giro per l'Italia. I runners, solo loro, ogni tanto provano una sensazione stupenda, quella di poter correre all'infinito. A me succede quando corro in solitaria, nel verde o con il mare all'orizzonte, ad un ritmo sufficientemente blando da non dover pensare alla corsa, ai km, al ritmo. Oggi è stato così. Correvo, semplicemente correvo e semplicemente stavo bene, in totale equilibrio. Come un bambino. Bello, molto bello. Podisticamente è stata una settimana intensa e piacevole: Lunedì - Lunghetto di 18 km, media 4'44"/km Martedì - riposo Mercoledì - 4x2000 con rec. 3', media 3'46"/km con recupero a 5'15"/km Giovedì - riposo Venerdì - 6x1000 con rec. 2', media 3'39"/km con recupero a 5'15"/km S

Dentro il G.R.A.

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Roma è davvero una città stupenda, un tesoro pieno di sorprese. Ci vivo da più di 25 anni eppure ancora mi capita di scoprirne ogni tanto un piccolo gioiello nascosto: un museo, un monumento, un scorcio di panorama, una strada, un palazzo..... un parco! Oggi, per correre un cross di 6km del circuito UISP Corri per il verde, ho visitato per la prima volta il parco della cervelletta. Il posto, complice anche l'atmosfera di una calda ma uggiosa giornata autunnale, con il cielo plumbeo e gli alberi spogli, mi è sembrato incantevole. Si tratta di una antica riserva di cervi (da cui il nome) appartenuta in passato agli Sforza ed ai Borghese (questa è gente che si trattava bene...). Si trova abbondantemente all'interno del Grande Raccordo Anulare, quindi dentro Roma, eppure porta idealmente i visitatori lontano dalla città, immergendoli in un paesaggio di campagna quasi incontaminata, in cui spicca solo un grande e vecchio Casale medievale. Una vera oasi verde. Appagati gli occhi e l&

Cronaca sportiva

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Negli ultimi 4 giorni la mia anima sportiva ha avuto modo di esprimersi. Guardate un po': Venerdì 13 ore 8:00 (circa) - Allenamento corsa: 30' riscaldamento + 5x600m (media 3'11" a km) con recupero 2'30" da fermo Venerdì 13 ore 20:30 (circa) - Blogcena a Trastevere: 30' riscaldamento con supplì, olive ascolane e fiori di zucca + 3xprimodipasta (media 200g a porzione) + panna cotta in defaticamento Sabato 14 ore 8:00 (circa) - Coaching della piccola Sara: riscaldamento, ginnastica propriocettiva, stretching, esercizi per gambe, braccia, addominali e dorsali Sabato 14 ore 12:00 (circa) - Allenamento in palestra: ginnastica e stretching Sabato 14 ore 15:00 - Spettatore di Italia - Nuova Zelanda di rugby: bella prova dell'Italia contro i mitici All-Blacks, onorevole sconfitta 20-6. Domenica 15 ore 9:00 (circa) - Coaching della piccola Sara: ripetute sul fasciatoio Domenica 15 ore 13:00 (circa) - Allenamento corsa: 15' riscaldamento + 3x2000m (media 3

...so' regazzi!

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Resistere alla tentazione?

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Domenica prossima non so se resistere ad una tentazione: correre l'eco-mezzamaratonata nella pineta di Castelfusano ad Ostia. Se la corressi tranquillamente come un lungo, intorno ai 4:30 a km, magari in progressione, andrebbe benissimo, ma purtroppo mi conosco... con il pettorale addosso non credo che riuscirei a contenermi abbastanza, se poi ci fosse pure il sole finirei per spremermi come un limone. Non ho assolutamente 21 km tirati nelle gambe, sto puntando ad averne 10 di fuoco tra un mesetto, eppure so che sarebbe molto divertente, ma forse troppo rischioso. Insomma, che faccio? Amici, Blogtrotters e non, vi chiedo 2 cose, un consiglio e, più in generale, un'opinione: Rischio? La corro questa mezzamaratona? Voi come vi comportate di fronte alle tentazioni? (di ogni natura, si intende...)

Attualità

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Ormai ve ne sarete accorti, in Italia non si parla d'altro che di Trans e Virus H1N1. Vi risparmio (almeno per ora) un post sul prima tema. Sul secondo, però, ahimè, non resisto. Personalmente non mi sarei minimamente preoccupato di questa nuova influenza se non fossi genitore di una bimba di 4 mesi. Sulla mia salute potrei anche sbagliare, ma sulla Sua non posso. Io (ed ora scrivo con una sola mano...), anche grazie allo sport , non prendo l'influenza da molti anni, non mi sono mai vaccinato e quando mi è capitato di beccarmi un virus l'ho combattuto solo con un po' di pazienza ed, al massimo, con un'aspirina. Ora, le idee che mi sono fatto sull'influenza suina sono queste: Si tratta di un virus nuovo , che il sistema immunitario dei più giovani non è ancora in grado di affrontare, che provoca sintomi violenti (febbre alta, tosse, mal di gola, nausea, vomito, diarrea), ma non particolarmente più gravi di una classica influenza stagionale. I decessi finora avven