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Visualizzazione dei post da febbraio, 2015

Scarpe, scarpe delle mie brame...

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Mi capita abbastanza spesso di confrontarmi con amici podisti, triatleti o semplicemente sportivi, più o meno esperti, sul tema scarpe da running. Trattandosi dell'unico strumento veramente indispensabile per correre (berefoot runners a parte...) è ovvio che il tema scarpe sia al centro delle discussioni dei praticanti e che le aziende produttrici di scarpe alimentino l'interesse di mercato con continue "novità". Vi piacciono i dolci? Evvai con la pasticceria!!! Su internet è pieno di articoli in cui vengono classificate le scarpe da running ed in cui vengono dati consigli su come sceglierle in base alle proprie caratteristiche di corsa. Di seguito riporto la classificazione in categorie ancora oggi più nota (anche se da alcuni ritenuta superata): Minimaliste A0 - Scarpe estremamente leggere, generalmente sotto i 200 gr, progettate per favorire il "movimento naturale" del piede.  Superleggere A1 - Scarpe dal peso inferiore ai 250 gr, indicate per g

Quanto ce metto a fa' la mezza?

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Il mio amico Luciano detto "Il Corsaro", da qualche settimana ha aperto un bel blog , che consiglio a chi si interessi di allenamento razionale e non solo. Ora nel suo ultimo post  il Corsaro ha affrontato un tema interessante: qual'è la differenza di passo nel correre i 10km e la mezzamaratona per i podisti amatori? Nel post si mette in discussione una regoletta semplice, ma evidentemente non corretta, che indicherebbe che lo scarto di passo fra la mezzamaratona e la VR (velocità di riferimento, intesa come soglia anaerobica e valutata pari a quella di una gara di 12km) deve essere al massimo di 10"/km. Approssimando si potrebbe quindi dire che la differenza di passo tra 10km e mezza è di circa 10". Questa regola è valida per atleti d'elite, ma per gli amatori è quanto meno "ottimistica". Ok... diciamo pure che la regola per gli amatori è sbagliata... Quindi? Quindi suggerisco di affidarsi ad "un classico" di oltre 15 anni fa: la