Stato e cittadini


Le elezioni politiche si avvicinano e la campagna elettorale assume le sue classiche forme spettacolari.
Se la scelta dei nostri parlamentari non fosse una cosa tragicamente seria, ci sarebbe da ridere nel vedere ovunque in TV, per radio, sui giornali, gente che negli ultimi 20 anni è stata al potere, presentarsi come il nuovo che avanza, dichiarando di avere la ricetta per tutti i mali che loro stessi hanno creato o alimentato. Promesse, accuse agli avversari, promesse, numeri falsi, promesse, sorrisi, promesse, battute, promesse, promesse, numeri non verificabili ed ancora promesse. E' un circo, roba da sganasciarsi dalle risate se non fosse come diceva il grande Totò... e io pago!
In questo mondo al contrario in cui le persone serie ci fanno ridere, la vera speranza di rinnovamento possiamo cercarla solo ascoltando e seguendo un comico!
La prossima settimana Beppe Grillo sarà a Pomezia, io ci sarò, non perdetevelo!
Più saremo a spingere il Movimento a 5 stelle e più sarà possibile sperare in un cambiamento. E' vero, chi verrà non è detto che sia meglio, ma almeno la speranza c'è.

Intanto proseguo nella mia presentazione a puntate del programma del Movimento a 5 stelle.
Capitolo Stato e cittadini
  1. Abolizione delle province 
  2. Abolizione dei rimborsi elettorali 
  3. Accorpamento dei Comuni sotto i 5.000 abitanti 
  4. Abolizione del Lodo Alfano 
  5. Insegnamento della Costituzione ed esame obbligatorio per ogni rappresentante pubblico 
  6. Riduzione a due mandati per i parlamentari e per qualunque altra carica pubblica 
  7. Eliminazione di ogni privilegio particolare per i parlamentari, tra questi il diritto alla pensione dopo due anni e mezzo 
  8. Divieto per i parlamentari di esercitare un’altra professione durante il mandato 
  9. Stipendio parlamentare allineato alla media degli stipendi nazionali 
  10. Divieto di cumulo delle cariche per i parlamentari (esempio: sindaco e deputato) 
  11. Non eleggibilità a cariche pubbliche per i cittadini condannati 
  12. Partecipazione diretta ad ogni incontro pubblico da parte dei cittadini via web, come già avviene per Camera e Senato 
  13. Abolizione delle Authority e contemporanea introduzione di una vera class action 
  14. Referendum sia abrogativi che propositivi senza quorum 
  15. Obbligatorietà della discussione parlamentare e del voto nominale per le leggi di iniziativa popolare 
  16. Approvazione di ogni legge subordinata alla effettiva copertura finanziaria 
  17. Leggi rese pubbliche on line almeno tre mesi prima delle loro approvazione per ricevere i commenti dei cittadini.
Come sempre i commenti sono graditi

Commenti


  1. http://www.wallstreetitalia.com/article/1484982/politica/grillo-proposta-choc-sindacati-struttura-vecchia-come-i-partiti-eliminiamoli.aspx

    luciano er califfo.

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  2. personalmente riconosco ai sindacati (perfino a quelli italiani)un fondamentale valore storico, hanno svolto un importante ruolo di contraltare al potere dei capitalisti per la conquista e difesa dei diritti dei lavoratori. Senza, il sistema capitalistico sarebbe stato ancora più brutale. Tutto ciò, pero, accadeva nel secolo scorso.
    Oggi, in Italia, è triste ed impopolare dirlo, ma ha ragione Grillo anche su questo.

    RispondiElimina

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